Un weekend di vela inclusiva, sup e molte altre attività su barca accessibile hanno animato gli spazi del CNL per una giornata all’insegna dello sport.
Grande successo per l’iniziativa “Livorno – il mare in libertà” ideata e promossa dall’Associazione Sport Insieme Livorno (Sil) con il contributo del Rotary Club Livorno Mascagni. Tantissime le persone con disabilità, provenienti anche da fuori città, che hanno avuto l’opportunità di praticare la vela inclusiva, il sup adattato e molte altre attività su barca accessibile, grazie alla disponibilità del Circolo Nautico Livorno e alla presenza di istruttori qualificati della Federazione Italiana Vela.
“Il mare – commenta il presidente Sil Claudio Rigolo -, è inutile nasconderlo, è una barriera architettonica. Se non si creano i presupposti affinché possa essere vissuto da tutti, diventa impossibile frequentarlo. In questa occasione abbiamo incontrato persone lungimiranti, il Circolo in primis, da sempre attento ai bisogni di tutti, e il Rotary, che da tempo segue con passione tutte le nostre attività. Mi piacerebbe ricordare all’amministrazione comunale che così dovrebbe essere anche per tutte le altre banchine o per i porticcioli, attualmente inaccessibili”. “La linea guida – spiega la presidente del Rotary Mascagni Annalisa Verugi – del Rotary International di quest’anno è Creiamo speranza nel mondo. Un input che abbiamo scelto di seguire con questa iniziativa, affinché nessun limite, fisico, mentale, sociale, culturale o economico, possa diventare una barriera insormontabile”.
Due gli scopi della manifestazione: creare un momento di convivialità e sport condiviso e inclusivo, ma anche evidenziare quanto l’accessibilità marittima e portuale sia ancora effettivamente problematica. “Le istituzioni – commenta l’assessore Simone Lenzi – sono spesso coinvolte in una complicazione burocratica che consente, ma con troppo lentezza, la realizzazione di iniziative come questa. Il mare è un bene di tutti e il fatto che non tutti possano goderne allo stesso modo è un qualcosa che non dovrebbe farci dormire di notte”. Tra i presenti alla manifestazione anche il presidente del Circolo Giuseppe Guarneri e il comandante dell’Accademia Lorenzano Di Renzo.
Il Rotary Club Livorno “Mascagni”, nato nel 2002, ha realizzato negli anni una serie di interventi e di progetti per dare un contributo reale e duraturo alla città di Livorno.
Un sostegno ai giovani, alla cultura ed in campo sociale che ha impegnato il Club e suoi soci per oltre un ventennio. Il Club fa parte del Rotary International, diffuso in tutto il mondo, che ogni anno traccia le linee guida affinché l’impegno di tutti i rotariani abbia un obiettivo comune.
Per l’anno in corso il tema presidenziale è “Creiamo speranza nel mondo”. Un obiettivo che il Club “Mascagni” persegue attraverso una serie di progetti che vogliono offrire opportunità. Opportunità di crescita, di fare esperienze, di riflettere o di ampliare la conoscenza, senza che limiti fisici o psichici sembrano porre barriere insormontabili. Offrire opportunità per creare speranza, a partire dalla nostra città di Livorno.
In quest’ottica il progetto “Livorno: il mare in libertà” è sinergico con gli obiettivi del Club. Dare un’opportunità a molte persone con disabilità fisica di provare sport acquatici in autonomia, nelle splendide acque antistanti il porticciolo Nazario Sauro è in perfetto accordo con gli obiettivi del Club e con i desiderata di tutti i soci. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Sport Insieme Livorno è appoggiata dal Rotary Club Livorno “Mascagni” che ha espresso, attraverso le parole di Annalisa Verugi, Presidente del sodalizio, tutto l’apprezzamento per il lavoro e gli obiettivi portati avanti dall’Associazione. La Presidente Verugi ha in particolare sottolineato il fatto che poter provare in autonomia sport acquatici altrimenti preclusi a molte persone con disabilità fisica rappresenta un’opportunità per un migliore inserimento sociale e per la persona stessa che può superare i propri limiti fisici anche praticando sport che possano dare una prospettiva di gioia e libertà come l’acqua del mare può fare.
Il partner Circolo Nautico Livorno, che metterà a disposizioni gli spazi e il supporto tecnico (istruttori e segreteria) e l’Associazione Diversamente Marinai asd, che metterà a disposizione i propri volontari e istruttori FIV.